La felicità è nell'abbraccio con una mucca
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Photo by Lastampa |
Abbracciare una mucca! Definita in olandese Koe knuffelen, questa pratica è perfetta per contrastare lo stress.
Di per sé, non si tratta di una novità sbalorditiva: nella pratica ayurvedica, in India, si ricorre già al supporto dei bovini per curare le persone. Solo che nel paese asiatico, si assumono urina e sterco di vacca...
In Olanda, invece, la pet therapy ruota attorno al fatto di giacere accanto ad un bovino, abbracciandolo, per un paio di ore. Spirito e corpo, secondo i fautori di questa terapia, traggono giovamento dal particolare rapporto che viene ad instaurarsi tra persona ed animale.
Anche nella letteratura italiana - ricorderanno bene gli amanti delle nostre opere - abbiamo un chiaro accenno ai benefici offerti dal mondo bucolico: il Pio Bove del poeta toscano Giosuè Carducci, infatti, è un vero e proprio inno alla vita serena di campagna.
Con la pratica del koe knuffelen, però, in modo particolare sarebbe il calore del corpo bovino ad offrire giovamento: lo stesso abbasserebbe la frequenza del battito cardiaco. Tramite le coccole alla mucca, invece, si incrementerebbe la produzione di ossitocina.
Uno studio condotto tra Francia ed Austria, invece, ha evidenziato i potenziali effetti benefici di questa interazione con gli esseri umani, individuando una riduzione della frequenza del battito cardiaco ed un senso di rilassamento generale nei bovini.
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