Sicilia: il TAR sospende la caccia al coniglio
Il TAR aveva già ordinato lo stop alla stagione venatoria, ma l'assessorato regionale aveva poi riautorizzato la pratica, escludendo la possibilità di usare il furetto allo scopo.
Diverse associazioni animaliste erano insorte con una nuova richiesta di stop ai giudici del TAR che, con un'ordinanza in via cautelare, il 26 ottobre hanno accolto la richiesta di stop all'attività venatoria.
L'assesorato era dell'idea che a causa della pandemia era impossibile censire gli esemplari per la stagione venatoria 2020, nonché di svolgere le attività burocratiche relative al rilascio dei tesserini venatori, asseverando la sua tesi con i risultati del censimento svolto nel 2019 dall'università di Palermo.
Il TAR ha sottolineato che tali dati erano di luglio-agosto 2019, rimarcando la necessità di svolgere la medesima attività nei medesimi mesi di quest'anno, durante i quali la pandemia non era un ostacolo allo svolgimento del monitoraggio. Venendo meno a questo obbligo, l'assessorato non ha agito nel modo corretto secondo i giudici amministrativi che hanno così sospeso la caccia al coniglio.
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